giovedì 31 gennaio 2008

Il pan del marinaio


Ricordi festaioli...

Nelle feste concluse ormai da tempo mi sono dilettata parecchio e con quel "ravatto" di fotocamera che ho, ho iniziato a fotografare.

E' vero, i giorni di festa sono lontani, però pensandoci bene il pan del marinaio è una di quelle specialità dolciarie che nelle pasticcerie liguri si trova tutto l'anno...

Questa ricetta è facile, collaudata da tempo e, cosa non trascurabile, i palati sembrano apprezzare!

Pan del marinaio

per circa 8 piccoli pani:
1 kg farina 00
450 g zucchero
400 g burro
800 g uvetta
5 uova
300 g canditi
100 g pinoli
1 bustina lievito per dolci
1 bustina vanillina
la scorza di un limone grattugiata


In una grande (enorme, direi) ciotola impastare bene gli ingredienti. (Dapprima sembrerà difficile, poi pian pianino inizieranno a "stare insieme") Dividere l'impasto in sette-otto parti e dare la forma di panettoncino. Posarne alcuni alla volta sulla leccarda coperta di carta forno e cuocere a 180° in forno ventilato per 20 minuti circa. Rimuovere dalla placca del forno e successivamente avvolgere nella pellicola trasparente. In questo modo si conserveranno a lungo. (Se non siete golosi!)

mercoledì 30 gennaio 2008

Torta al limone con mandorle e pinoli

Iniziare dal dolce... a volte, in viaggio, mi succede effettivamente. Specialmente se sono a zonzo tra Austria o sud della Germania, l'ora di pranzo diventa l'occasione per ordinare una fetta di uno splendido dolce accompagnata da una tazza di caffè (caffè lungo, come piace a me...). Ed ecco risolto il problema del pranzo! Poi, se il dolce in questione è consumato in un caffè austriaco dall'atmosfera "fine impero asburgico"... è ancora tutta un'altra storia...e che storia!
Questa premessa non deve far pensare che a pranzo io viva di dolci, altrimenti povera me, mi riferisco solo a determinate occasioni! "Ab und zu", visto che parlavo di Mitteleuropa!

Questa premessa è inoltre per rompere il ghiaccio e iniziare a postare qualcosa... con cosa si inizia a postare su quello che dovrebbe essere un foodblog? con una ricetta, of course, ma intendo dire, quale tipo di ricetta? Un antipasto, poiché è la prima ricetta? No, non mi viene in mente nulla e non ho foto di antipasti a disposizione. Poi, visto che il blog si chiama profumo di limone, direi che sono obbligata a iniziare con una ricetta in cui il limone ricopra un ruolo prioritario.

Questa è una ricetta che ha realizzato per prima mia mamma, non ricordo dove l'abbia presa, io l'ho provata per la prima volta la settimana scorsa. Essendo andata a trovare la famiglia al mare ho colto un po' di limoni dall'albero di mia nonna, tanto per essere sicura del biologico!

TORTA AL LIMONE CON MANDORLE E PINOLI
Ricetta base pasta frolla:
200 g di farina
100 g di burro
100 g di zucchero
2 tuorli d'uovo (anche un pochino d'albume)
la scorza grattugiata di un limone non trattato
una punta di lievito
un pizzico di sale
Crema:
100 g mandorle in polvere
200 g zucchero
2 limoni non trattati (uno dei due può essere quello la cui scorza è già stata grattugiata per la frolla)
4 uova
70 g burro
40 g pinoli
Preparare la base di frolla impastando gli ingredienti senza scaldare troppo la pasta. Rivestire con la pasta l'interno di uno stampo da crostata precedentemente imburrato e lievemente infarinato. Coprire con carta forno e riempire lo stampo con fagioli secchi. Cuocere la base della torta solo parzialmente: a 190° per circa 15 minuti. Rimuovere fagioli e carta forno.

Crema: nel frattempo mettere in una terrina la polvere di mandorle, unirvi la scorza grattugiata di un limone, lo zucchero, il succo dei due limoni, il burro fuso e le uova. Mescolare bene e versare il composto nella base della torta cotta. Distribuire sulla superficie i pinoli e cuocere per circa 20 minuti in forno a 200°.