venerdì 31 ottobre 2008

Biscottini di castagne con marmellata di zucca bianca

Una ricettina che racchiude i meravigliosi sapori dell'autunno! Mi piace molto usare per piatti dolci e salati la farina di castagne o le castagne secche, lo stesso dicasi per la zucca, che sto scoprendo nelle sue varietà.
In questi semplici biscottini di pasta frolla, in cui una buona parte di farina bianca viene sostituita da quella di castagne, il sapore amarognolo della pasta si fonde in bocca con quello dolce zuccherino dal lieve retrogusto di limone della marmellata di zucca bianca.
Bene, spero di aver invogliato qualcuno a provarli.
Ecco le ricette!

Pasta frolla con la farina di castagne.

Ingredienti:

100 g farina bianca
150 g farina di castagne
100 g burro
100 g zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
un pizzico di sale

Preparare la frolla e po stenderla fine e tagliarla con le formine per biscotti (io ho fatto dischetti su cui ho steso la marmellata e poi li ho coperti con dischetti forati).
Disporli in una teglia rivestita di carta forno e far cuocere a 180° per circa 12 minuti.

Marmellata di zucca bianca.

La zucca in questione mi è stata gentilmente donata da una collega, che mi ha anche passato la sua ricetta collaudata. La stessa ricetta l'ho trovata pure su qualche sito ma dubito che la mia collega l'abbia letta in rete, lei e i computer vivono su due pianeti molto lontani tra loro...

Per questa marmellata occorre usare una zucca dalla polpa bianca detta, se non ricordo male, proprio cocomerina. La forma infatti ricorda l'anguria che si mangia l'estate! E' una zucca ovale, verde con macchioline giallo-biancastre e mi dicono che si utilizza esclusivamente per le marmellate.

Ingredienti:

1 kg di polpa di zucca
750 g zucchero
1 limone non trattato

Tagliare la zucca a pezzetti finissimi e metterli in una ciotola capiente con lo zucchero e il limone precedentemente pulito e affettato finissimo. Mescolare per bene e lasciar macerare al fresco mezza giornata. Trasferire poi il tutto in una pentola e dare una frullata con il frullatore a immersione. Portare a ebollizione e far cuocere 45 minuti. Passato questo tempo togliete dal fuoco e invasate in barattoli precedentemente sterilizzati. Mettete i coperchi e capovolgete per per formare il sottovuoto.

Un consiglio: ho fatto due volte questa marmellata perchè la prima mi è venuta durissima una volta che si è raffreddata! Vincete la tentazione, dopo 45 minuti dall'inizio dell'ebollizione, di far cuocere ancora perchè vi sembra liquida! Se fate la prova piattino infatti penserete di doverla bollire ancora a lungo...e invece no! Toglietela subito dal fuoco, una volta fredda avrà la consistenza ottimale.

Io l'ho utilizzata, oltre che per questi biscottini di farina di castagne, sulle fette Wasa a colazione e ho intenzione di servirla con formaggi saporiti in occasione di qualche cena. L'abbinamento con il salato è ottimo. Buon appetito!

Dimenticavo! Con questa ricetta partecipo ad una simpatica iniziativa, una raccolta di ricette con la zucca!

mercoledì 29 ottobre 2008

Bocconcini di murena gratinati

Questo è l'ingrediente base della ricetta quiz! Una "bella" murena presa fresca fresca dal pescatore sabato mattina quando mi trovavo al mare a trovare la mia famiglia. Ho scoperto così un pesce dalla carne molto gustosa che non avevo mai provato prima.Non vi dico il "divertimento" nello spellarla, mentre mi scivolava di continuo via dalle mani! Tra l'altro ne avevo due da preparare...

Due info veloci sulla murena anche se magari molti le conoscono già. La murena pare sia una signorina piuttosto riservata ma se viene stuzzicata morde! ...e il suo morso può portare infezioni o eventualmente anche...all'altro mondo...quindi, suvvia, smettetela di importunarla!

Inoltre il suo sangue, da crudo, è velenoso ma, come anche per le anguille, una volta che il pesce è cotto non c'è più nessun problema. Evitate quindi di bervi quel goccino di sangue di murena fresco che già vi stavate pregustando!

Bene, dopo queste stupidaggini (ma oggi ci vogliono proprio, dopo lo stress scolastico di questo periodo!), passo alla ricetta.

Se impiegate un po' di tempo a spellare e a pulire il pesce per mancanza di dimestichezza, come è successo a me, consolatevi con il fatto che, svolta questa procedura, la preparazione della ricetta è semplicissima ma di ottimo effetto e il sapore è particolare e allo stesso tempo delicato.

Questa ricetta l'ho letta in rete su vari siti e mi è piaciuta molto per la sua originalità. Io, avendo oltre due chili di murena, ho raddoppiato le dosi degli ingredienti.

Ingredienti:
Per una murena circa di un chilo:
due bicchieri di vino bianco
due chiodi di garofano
una foglia di alloro
un albume montato a neve
pangrattato
noce moscata
olio evo
sale e pepe
In una pentola mettere la murena pulita, spellata e tagliata a bocconcini, il vino, la foglia di alloro, i due chiodi di garofano e un po' di sale e pepe. Far bollire per dieci minuti e poi scolare il pesce. Passare i bocconcini di murena sgocciolati nel pangrattato e successivamente nell'albume montato a neve e infine adagiarli in una pirofila precedentemente unta d'olio. Cospargervi ancora qualche pizzico di sale e pepe, un po' di noce moscata grattugiata, un filo d'olio evo e mettere in forno a gratinare fino a doratura. Buon appetito!
Dimenticavo! The winner is....chi ha detto ricetta salata, gratinata...perchè no, non sono meringhe! Ciao a tutti!

domenica 26 ottobre 2008

Quiz!

Dolce o salato?
A voi la parola!
A chi indovina l'ingrediente principale entro mercoledì 29...una calorosa stretta di mano virtuale!






martedì 21 ottobre 2008

Peperoncini ripieni


E' una ricetta del mese scorso, una conserva che in casa apprezziamo molto e che ho preparato in un inizio settembre frenetico, tra la ripresa del lavoro dopo-ferie e mille altre cose che ancora oggi mi tengono lontana da questo mio "spazio virtuale".
Ma comunque sono qui, safe and well nonostante tutto. Sperando che in queste giornate piene il tempo per un post e per una visita agli amici dei blog rimanga sempre.
In questo periodo ricordo anche di aver ricevuto un premio da un'amica foodblogger che non ho ancora ringraziato e me ne scuso ma come ho detto non ho proprio avuto tempo per fare nulla...
Ricette preparate tra settembre e ottobre? Minestre, insalate... stiamo anche (mio marito ed io) cercando di mangiare un po' meno...non è una dieta vera e propria, diciamo che stando un po' più leggeri e riducendo alcuni grassi ci si sente meno in colpa ad andare a cena fuori il weekend!
Di diverso dal solito ho preparato solo qualche conserva per l'inverno e altra marmellata. Questa attività mi distrae e mi fa trascorrere qualche dopocena spensierato in cucina!

Oggi vi parlo molto semplicemente di questi "peperoncini ripieni alla maniera di Mimina"... Mimina era un'energica, anziana, piccola anzi veramente minuscola, signora che viveva nella casa accanto ai miei nonni. In quel suo piccolo corpicino racchiudeva una forza incredibile: zappava nel suo orto fino a ridurre il terreno alla consistenza della sabbia, si arrampicava sugli alberi...Cucinava pochissimo per sè, forse quello è stato per molto tempo il suo elisir di lunga vita, ma aveva alcune ricettine segrete per certe conserve che rivelava solo ad alcuni vicini fidati...

Peperoncini
tonno
capperi
acciughe sotto sale . Le proporzioni tra questi ingredienti le calcolo a occhio!

E' necessario molto olio e.v.o.
La ricetta è semplice e nota e sicuramente la maggioranza di chi mi legge li prepara.

La cosa noiosa è scavare delicatamente i peperoncini con un cucchiaino per togliere tutti i semini dopo aver inciso la calotta con un coltellino. Per fare questi passaggi indossate dei guanti altrimenti vi sentirete la pelle pizzicare per lungo tempo!
Fatto questo primo passaggio, mettere in una pentola capiente:

1/2 l aceto bianco di vino
1 bicchiere d'acqua
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio d'olio d'oliva

Quando il composto raggiunge il bollore mettere i peperoncini puliti e farli bollire per 2 minuti. Eseguire questo passaggio con un po' di peperoncini alla volta. Rimuoverli dalla pentola e metterli ad asciugare su un canovaccio capovolti, con l'apertura in basso, per alcune ore. Quando sono asciutti riempirli con con la farcia di tonno, acciughe (precedentemente dissalate) e capperi precedentemente passati al mixer e ridotti in morbida crema. In vasetti di vetro precedentemente sterilizzati versare un po' di olio evo, i peperoncini con l'apertura in su, altro olio, poi ancora peperoncini fino a riempire il vaso. Assicurarsi che l'ultimo strato sia ben coperto dall'olio e controllare che non vi siano bolle d'aria. Posizionare una griglietta che tiene fermo il contenuto e chiudere i vasetti ermeticamente. Aspettare almeno un mese prima assaggiarli e poi...buon appetito!