domenica 28 dicembre 2008

Far Breton

Con la mia amica Carmen andiamo d'accordo su varie cose...la voglia di viaggiare e una innata golosità in particolar modo per dolci e dolcetti vari! A volte ridacchiamo pensando ancora ad un weekend lungo trascorso ad Amsterdam alcuni anni fa quando, in una gelida giornata di febbraio, mentre imperversava la tempesta, abbiamo camminato due ore solo per trovare una pasticceria veramente speciale ("Le torte della zia" è il nome tradotto, se non ricordo male) menzionata sulla nostra guida! Che freddo, che ridere e...che buone quelle torte!
Questa introduzione serve per presentarvi appunto una ricetta che arriva dritta dritta dal forno di Carmen, che ci ha preparato questo dolce per un dopocena di qualche settimana fa. Quale occasione migliore? La serata prevedeva la visione delle foto del loro viaggio in Bretagna e Normandia e il dolce in questione è proprio una tipica ricetta di quelle parti. Ve la trascrivo come mi è stata data...e appena avrò un po' di tregua dalle abbuffate natalizie la preparerò anche io!
Ingredienti:
500 gr. latte
125 gr. farina
100 gr.zucchero
50 gr.burro
10 prugne secche snocciolate
3 uova
1 bustina di vanillina

Sbattere molto bene le uova con lo zucchero, fondere il burro e aggiungere alle uova,unire il latte, la farina e la vanillina.Disporre le prugne nello stampo(si consiglia uno stampo di 22 cm di diametro a bordi alti) imburrato e infarinato e versare la pastella un po' liquida.Cuocere in forno a 190° per 30 minuti fino a quando si formera' in superficie una leggera crosticina imbrunita.Servire tiepido o freddo con una spolverata di zucchero a velo.
Aggingo solo questo: ne ho mangiate due fette, una dopo l'altra, e non ne avrei disdegnato una terza...yummy!


giovedì 18 dicembre 2008

Shortbread alle mandorle

I biscotti imperversano nei blog di cucina in questo periodo...ho curiosato qui e là e ho visto assortimenti fantastici, perfetti anche nelle loro presentazioni, piccoli capolavori in miniatura.
Non voglio competere, mi rendo conto dei miei limiti e del fatto che non ho nemmeno il tempo per lanciarmi in cose complesse... Mi accontento del mio piccolo gruppo di fan che, per fame o per gentilezza, mi elogia ad ogni mia nuova ricetta.
Ebbene sì, sotto sotto io adoro sentirmi dire brava! Ma deve essere detto da persone di cui mi fido, perchè altrimenti...
Caspita, quanti pensieri contorti mi suscitano quattro biscotti... E' sempre la famosa iperattività immaginativa citata in qualche post precedente!

Torno veramente a parlar di biscotti...

Tempo addietro pensavo ai classici Shortbread Fingers scozzesi, venduti nelle famose scatole vestite con il quilt e mi è venuta una gran voglia di mangiarli (e quindi di farli). Per fortuna, anche in questo caso, la produzione non è rimasta tutta da noi ma in buona parte è finita in casa di amici, altrimenti io li avrei spazzolati via uno dopo l'altro!

Alla ricetta base che prevede solo burro, farina e zucchero io ho aggiunto mandorle in polvere e il risultato mi è piaciuto eccome. Eccoli! Non sono gli originali ma son buoni.

Ingredienti:

290 g farina

90 g mandorle

100 g zucchero

225 g burro

La preparazione è super rapida. Si polverizzano le mandorle nel mixer e poi si lavorano rapidamente insieme a farina, zucchero e burro a tocchetti. Si avvolge nella pellicola la palla ottenuta e la si ripone un poco in frigo. Nel frattempo si scalda il forno portandolo a 150°. A questo punto si stende la pasta sulla placca rivestita di carta forno, schiacciandola fino ad ottenere un bel rettangolo spesso direi un cm. Bucherellare con i rebbi di una forchetta e infornare. Dopo circa 45 minuti, dovreste avere una leggera doratura. Togliere dal forno e lasciar raffreddare per circa 10 minuti. Poi, con un coltello adatto, tagliare i biscotti a rettangoli. Attenzione, appena sfornato lo shortbread è molto friabile ma una volta freddi i biscotti avranno la giusta consistenza.

Che dire? Enjoy!

martedì 16 dicembre 2008

Swap! Pacchetti in arrivo!

Eccomi di nuovo a scrivere dopo... quasi un mese di assenza dal blog? Così tanto? Mi sembra impossibile! Cosa ho fatto in questo periodo di tempo? Ho lavorato, passato qualche weekend in giro (uno splendido weekend lungo nella mia amata Germania) e poco altro!

Ho trovato il tempo, certo, per pensare ai pacchetti dello swap, preparare il contenuto e spedire. E oggi è arrivato il tempo di...ricevere!
Combinazione stamattina ero in casa quando è passato Babbo Natale, che si è sbagliato di giorno e infatti non aveva nemmeno la tuta rossa d'ordinanza ma una divisa blu e la giacca a vento, sarà ciò che indossa nel resto dell'anno! Mi ha pure fatto firmare due ricevute, come son cambiati i tempi, una volta metteva i regali sotto l'albero e via, mentre adesso è diventato così diffidente... Mi ha salutato di fretta senza neanche fare "oh, oh, oh" peccato, avrei tanto voluto sentire la sua tipica risata! Però due regali li ha lasciati e ora vi racconto...

Due doni da parte di Barbara e Serena ovviamente, le due amiche blogger alle quali ero stata abbinata da Muccasbronza per lo swap natalizio.
Intanto dico subito a entrambe: grazie, grazie, grazieeee!!! I vostri pacchetti mi han fatto un enorme piacere...anche il mio stomachino ringrazia di cuore, mentre la ciccetta sui fianchi da smaltire in palestra un po' meno, ma la ignoro beatamente!!!

Le foto non rendono la squisitezza del contenuto dei pacchetti!

Iniziamo da Barbara, scatola gialla per intenderci: favette dolci confezionate da lei, fantastiche per chi come me adora la pasta di mandorle, yum! E poi il Presniz, tipico dolce triestino preparato da una pasticcera del posto, deve essere ottimo ma non sono ancora riuscita ad assaggiarlo, lo farò domani a pranzo! E infine...una bella radice di rafano ben confezionata! Son veramente curiosa di provare ad usarla e sfrutterò le ricette di Barbara inserite anch'esse nella scatola dono! Ricordo di aver mangiato in Germania una salsa al rafano perchè là usa ed infatti a volte nei menu ricorre la parola Meerrettich, che dovrebbe voler dire proprio rafano. Rammento un gusto particolare ma interessante per cui son curiosa di riprodurre questa salsina come anche altre ricette!

Passiamo a Serena! Scatola blu da regalo, compatta e...pesante! Cosa conterrà?

Una quantità pazzesca di dolci di tipo diverso, frutto dell'abile lavoro di Serena e mamma! Bravissimissime!!! :-p Come dice il biglietto son tipici dolci natalizi...e io non li conoscevo! Ma ora per fortuna ho rimediato! Da dove iniziare? Quelle mandorle pralinate...una tira l'altra! Ho dovuto pure ammonire mio marito: "Non mangiare così velocemente, ti ricordo che i dolcetti sono INNANZI TUTTO PER ME, eh eh!" E poi c'erano sfogliatelle dal fantastico ripieno cioccolatoso, bocconotti dal cuore di marmellata, pepatelli e infine caggionetti! Questi ultimi proprio li ho trovati particolari e sono curiosissima di conoscerne la ricetta! Immagino anche che siano quelli che vadano consumati più velocemente, provvederò! E infine nella scatola ho trovato ancora un graziosissimo portacandela a forma di Babbo con renna e un segnaposto natalizio! Devo anche complimentarmi per la cura nelle confezioni: ogni sacchettino era chiuso da un minuscolo funghetto rosso e bianco!

Ragazze, grazie ancora, partecipare a questa iniziativa è stata un'esperienza veramente divertente, rimaniamo in contatto!

Ho visto che Serena ha ricevuto il mio pacchetto, spero giunga presto anche a Barbara!

A presto e buoni preparativi a tutti per questo Natale ormai imminente!